Chi ha sete, venga.

Roma, Gennaio 2015 Un altro anno inizia a contare i propri giorni. Noi, popolo di Dio per grazia, possiamo affermare che sino a qui l’Eterno ci ha curati, soccorsi e sostenuti. Nel corso del 2014, molte cose sono cambiate; molti ci hanno dato amarezze, molti ci hanno delusi, molti ci hanno lasciati. Ma sino a qui, l’Eterno è stato fedele; perché Dio è per sua natura Amore, Giustizia e Fedeltà. Quel Dio che noi abbiamo conosciuto personalmente per mezzo di Cristo, attraverso di Lui, per quella Via che è l’unica Verità che conduce alla Vita eterna. Il Signore ha fatte cose grandi verso noi ; e quante volte abbiamo avuto riguardo di questo Amore?! Ah, se il Signore non fosse stato dalla nostra parte, le acque gonfiate sarebbero passate sopra l’anima nostra (Salmo 124). Oggi è il giorno di riconoscere che il nostro aiuto è nel Signore che ha fatto il cielo e la terra ed a Lui sia ogni ringraziamento in Cristo Gesù. Per quanti ancora non hanno fatto questa meravigliosa esperienza di fede e sentono dentro quel vuoto che morde e dà malinconia, VENITE a CRISTO e troverete l’Evangelo della Grazia: Amore, perdono, rifugio, protezione, assistenza, aiuto, ristoro, sostegno e PACE; quella pace della quale il mondo parla senza averne conoscenza ed esperienza. “Rimani con noi, perché si fa sera e il giorno sta per finire. Ed Egli entrò per rimanere con loro” (Luca 24:29). Intorno è buio ma Cristo deve rimanere con noi perché soltanto in Lui c’è vita e salvezza. “Anzi, cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia … non siate con ansietà solleciti del giorno di domani …”, il Padre vostro celeste sa ciò di cui voi avete bisogno (Matteo 6:33). “Lo Spirito e la sposa dicono: Vieni. E chi ode, dica: Vieni. Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda in dono dell’acqua della vita” (Apocalisse 22:17).
INVITO 2015. Per quanti desiderano accostarsi alla Parola di Dio ed avvicinarsi a Cristo, l'invito a partecipare all'incontro di domenica 8 febbraio 2015 ore 10,00 presso la Chiesa Cristiana Evangelica in Ciampino (Roma), Via Londra, 32 (nuova sede). "E avverrà che chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato" (Nuovo Testamento, Atti, cap. 2, verso 21). "Chi ha sete venga...".

Roma, 31 dicembre 2014. Alla fine di questo anno, siamo in dovere di ringraziare Dio per la Sua misericordia e per la Sua fedeltà. Umanamente, si potrebbe parlare delle tante cose che vanno sempre peggio; cristianamente, non ci meravigliamo, perchè ogni cosa conferma la Parola di Dio. Ciò che invece è importante, è che anche nelle tenebre sempre più fitte, Dio resta fedele e cammina con noi anche "nella valle dell'ombra della morte"; e continuerà a camminare con noi anche nel 2015. Un abbraccio a tutti i fratelli/sorelle in Cristo e una preghiera particolare per il popolo di Dio perseguitato nel mondo e per i pastori attualmente incarcerati a motivo dell'Evangelo. Gli occhi di Dio scorrono la terra, sicchè neppure l'angolo più remoto gli è nascosto. Questo è il tempo della Grazia, sino alla fine dei tempi. Rimaniamo fedeli a tutto l'Evangelo! Per ogni cosa, chiediamo all'Altissimo ed a Lui rendiamo ogni lode e ringraziamento in Cristo Gesù.
Il popolo di Dio ha bisogno di un risveglio, di un ritorno alla vecchia croce ed all'insegnamento genuino della sana dottrina della Parola di Dio. Nel mondo ma non del mondo. Eppure, sempre più spesso tendiamo ad assomigliare al mondo, a pensare e desiderare le stesse cose, ad usare lo stesso linguaggio del mondo. E quanto più ci avvicinamo al mondo, tanto più ci allontaniamo da Dio, perdendo in comunione ed in santità, con il rischio di perdere la salvezza e quella differenza che ha sempre contraddistinto gli uomini di Dio. Abbiamo ripreso il titolo "La vecchia croce" da uno scritto dell'evangelista Dr. A. Wilson Tozer (1897 - 1963), secondo il quale: "noi che predichiamo l'Evangelo non siamo agenti di pubbliche relazioni, mandati per stabilire dei buoni rapporti tra Cristo e il mondo. Non siamo dei diplomatici ma dei profeti, ed il nostro messaggio non è un compromesso, ma un ultimatum". La Bibbia deve essere il centro della vita di ogni cristiano perchè "la fede viene dall'udire e l'udire si ha per mezzo della Parola di Dio" (Romani 10:17). Molti si dicono cristiani ma non si nutrono della Bibbia giorno per giorno. "Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore non abbiam noi ... fatte in nome tuo molte potenti operazioni? Ma io allora protesterò loro: Io non vi conobbi giammai; dipartitevi da me, voi tutti operatori d'iniquità" (Matteo 7:22-23). Vediamo, a volte, anche in ambienti detti evangelici, pastori che introducono novità, innovazioni, nuovi argomenti che trasformano l'Evangelo della Grazia per renderlo più "attraente"; pastori che introducono filosofie, tendenze, mode sociali ... no, no, non serve scavare nuovi pozzi, Gesù è, e resta, l'unica Via della Verità che conduce alla Vita eterna. Predichiamo e pratichiamo la vecchia Croce e conosceremo la vera potenza. Rimaniamo fedeli a tutto l'Evangelo.
Ogni uomo è sotto la maledizione del peccato. “Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio” (Romani 3:23). Nessun uomo, né del passato, né del presente, né a venire, può dirsi fuori da questa condizione: l’essere peccatore. La conseguenza è che: “Il salario del peccato è la morte” (Romani 6:23). Tutti siamo ostaggio del peccato e votati alla morte. Ma una speranza c’è, una via è stata tracciata. “Poiché Iddio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito Figliuolo affinché chiunque crede in Lui non perisca ma abbia la vita eterna” (Giovanni 3:16). Ovvero, come Gesù ha detto: “Io sono la Via, la Verità e la Vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me” (Giovanni 14:6). E come sottolineato dall’apostolo Paolo: “Non vi è altro nome sotto il cielo per il quale noi possiamo essere salvati” (Atti 4:12). L’uomo che crede in Cristo e sperimenta la nuova nascita (Giovanni cap. 3) riceve per grazia il dono della salvezza e come Cristo è resuscitato, primizia tra i morti, così un giorno risusciterà a vita eterna per godere l’eternità con il Padre. Questa è la beata speranza del cristiano, la certezza che si afferra per fede in Colui che ha fatto le promesse. Attenzione ai predoni dell’anima che vogliono manipolare la Parola di Dio e introdurre dottrine false, addolcite da falsi buonismi. Il Signore ci guardi: c’è una sola Via per la salvezza ed è CRISTO. Il primo passo è la lettura della Bibbia, perché “la fede viene dall’udire e l’udire si ha per mezzo della Parola” (Romani 10:17). Il secondo è riconoscersi peccatori destinati a morte. Il terzo, abbracciare la grazia di Cristo che ha riscattato le nostre vite a prezzo del proprio sangue sparso sulla croce. Dopo aver trovato la Via (Cristo) e la Verità (la Parola), ci aspetta una vita di progressiva santificazione, cioè di comunione sempre più intima con Dio e che al traguardo porterà il grande premio della vita eterna alla Sua presenza.


