Dio guarisce, Dio provvede!
"provatemi in questo ... se io non vi apro le cateratte del cielo, e non vi verso tanta benedizione che non le basterete" (Malachia 3:10). "Dite a quelli che sono smarriti d'animo: Confortatevi, non temiate; ecco l'Iddio vostro; ... Egli stesso verrà e vi salverà ... acque scoppieranno nel deserto, e torrenti nella solitudine" (Isaia 35:4-6). Molte richieste di preghiera riguardano malattie fisiche gravi e, molte altre, gravi difficoltà economiche. Qualunque cosa accada, non dubitiamo dell'amore di Cristo per noi e che Dio è buono e misericordioso. Il deserto che stiamo attraversando è lo stesso che hanno attraversato Gesù e tutti i santi uomini di Dio che ci hanno preceduto. Nelle prove e nelle difficoltà anche estreme, non smettiamo di gridare a Cristo, nostro Signore e Salvatore. I nostri dolori siano anzi occasione per ricordarci ancora una volta delle spine di Cristo e del meraviglioso dono della grazia. Eben Ezer (1 Samuele 7:12), Cristo è la nostra pietra del soccorso; fin qui l'Eterno ha provveduto e provvederà ancora per i suoi figliuoli. Perchè Dio non si dimenticherà mai di noi, acquistati a prezzo del sangue di Gesù. Fratelli carissimi e servi di Cristo, preghiamo, preghiamo, preghiamo, ricordandoci sempre nelle nostre preghiere gli uni degli altri, soprattutto di quanti sono nella sofferenza, nella malattia, nella mancanza. La nostra carità non sia soltanto a parole ma praticata con opere di bene secondo la guida dello Spirito Santo e secondo le disponibilità che Dio ci provvede.
A Dio tutta la gloria.
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"O voi che ricordate il Signore, non abbiate mai posa; e non gli date mai posa" (Isaia 62:6-7). Tra le richieste di preghiera più ricorrenti, ci sono quelle riguardanti la famiglia ed il lavoro. Non stanchiamoci di pregare il Signore della pace per le nostre famiglie, perchè Dio possa mettere pace e comunione per servire e testimoniare di Lui. Qualunque situazione umanamente irrecuperabile, nelle mani di Dio diventa un vaso ad onore di Cristo. Per quanti sposati hanno al fianco persone non convertite, non andate via ma sopportate tutto, avendo ad esempio la Croce e pregate nel silenzio dei vostri luoghi nascosti. Non usate parole perchè accenderanno gli animi: toccare e cambiare le persone è sempre e soltanto compito di Dio. Come terre asciutte, riguardiamo al Dio misericordioso delle piogge, perchè abbondanti benedizioni di risveglio possano adacquare le famiglie, la chiesa e questa generazione. Dio non dimentica e non abbandona il suo popolo.
6 febbraio 2015. Abbiamo ricevuto richiesta di preghiera da una donna separata con figli. Le separazioni ed i divorzi sono tra i maggiori drammi di questo tempo. Aspri contrasti, tanto dolore e spesso anche il dolore dei figli coinvolti. Anche in simili situazioni, rivolgiamoci a Dio e con fede andiamo a Cristo. Dio non ha riguardi personali. Vogliamo dire che il fatto di essere separati o divorziati non impedisce di andare ai piedi della croce. Egli ha misericordia sempre di chi ha il cuore arreso e sincero. Prega e chiedi a Dio di intervenire nella tua vita e in quella dei tuoi cari; e prega anche per chi si è allontanato da te; Dio è colui che cura, che guarisce e che opera miracolosamente al di là di quello che noi possiamo immaginare. Anche dove ci sono dei cuori duri, dei cuori "rotti", Egli è colui che guarisce. E soltanto in Dio possiamo ricevere la vera pace nel cuore, la vera pace in noi ed intorno a noi. In preghiera, presentiamo anche i nostri figli a Dio affinchè li benedica e li tenga stretti nella Sua mano. Ricordiamoci che Dio è nostro Padre ed Egli non mancherà di prendersi cura anche dei nostri figli. "Credi nel Signore Gesù Cristo e sarai salvato tu, e la casa tua" (Atti 16:31).
"Non vi spaventate e non vi smarrite" (Isaia 44:8). E nel bisogno, non confidate nel mondo, non confidate "in quel sostegno di canna rotta"; Ma riguardate all'Eterno, a Colui che dice: "provatemi in questo ... se io non vi apro le cateratte del cielo, e non vi verso tanta benedizione che non le basterete" (Malachia 3:10). "Dite a quelli che sono smarriti d'animo: Confortatevi, non temiate; ecco l'Iddio vostro; ... Egli stesso verrà e vi salverà ... acque scoppieranno nel deserto, e torrenti nella solitudine" (Isaia 35:4-6). Cari fratelli in Cristo, i tempi sono maturi; abbiamo bisogno della pienezza dello Spirito Santo, di un risveglio italiano, potente, genuino.


