Tanta tristezza è riconducibile al vuoto del cuore

umano che nessuna funzione religiosa, nessuna

compagnia umana, nessun divertimento festoso,

nessun benessere economico possono colmare.

Crediamo in Gesù e proprio nelle pressioni e difficoltà

più grandi traboccheremo della Sua gioia. "Venite a

me voi tutti che siete travagliati ed aggravati ed Io vi

darò riposo" (Matteo cap. 11, verso 28).