uomini e donne di preghieraRiceviamo e pubblichiamo con piacere uno scritto del pastore evangelico ROBERTO BRACCO (1915-1983), noto nel mondo pentecostale italiano per la ferma testimonianza di fede, a partire dagli anni bui della persecuzione. Possa Dio suscitare ancora servi fedeli di Cristo e testimoni ripieni dello Spirito Santo. A Dio tutta la gloria ed ogni ringraziamento.


Se voi mi chiedete da che cosa deriva la crisi spirituale della nostra vita e delle nostre chiese, io vi risponderò invariabilmente: dall'assenza di preghiera. La preghiera, disse un servitore di Dio, è il respiro dell'anima. Quindi l'anima, senza preghiera, non ha vita; le comunità senza preghiera non hanno potenza e non hanno gloria. Purtroppo noi vogliamo essere volutamente poveri. Le ricchezze immense della grazia di Dio sono a nostra disposizione ma noi non ci vogliamo servire della preghiera per raggiungerle e prenderle. Preferiamo essere deboli, perplessi, scoraggiati; preferiamo cioè rimanere nella crisi piuttosto che tuffarci profondamente nella preghiera. L'assenza della preghiera può venire dall’incredulità, può venire dalla disubbidienza, ma più frequentemente viene dalla pigrizia e dalla debolezza della nostra carne. I nostri istinti umani combattono la preghiera e ci rendono difficile vegliare costantemente in orazione assieme al Maestro divino. Quindi per poter vivere una vita di preghiera bisogna soprattutto vincere gli istinti del nostro io carnale; bisogna cioè superare la pigrizia, la debolezza ed imporsi una sana e metodica disciplina spirituale. Quando la nostra regola sarà non quella che la carne vorrebbe, ma quella che la Parola di Dio ci consiglia, noi esperimenteremo tutta la potenza e tutta la dolcezza della preghiera ed arriveremo per essa nelle stanze dei tesori di Dio. Voglio subito dire che per divenire "grandi uomini di preghiera" non è necessario possedere doti particolari e non è neanche necessario ricevere doni speciali. Per predicare è necessario possedere un dono, per profetizzare è indispensabile ricevere un dono, per adempiere gli altri ministeri bisogna avere attitudini e capacita, ma per pregare è sufficiente una sincera buona volontà. Forse non sarai mai un apostolo, un pastore, un profeta, ma puoi e potrai essere sempre un uomo di preghiera. Devi soltanto combattere la tua pigrizia ed esercitare semplicità e fede nella presenza di Dio. Tutto il resto verrà da sè attraverso le esperienze profonde e gloriose della preghiera.
Ricordati che attraverso la preghiera puoi ottenere tutto, perché Gesù ci ha assicurato che ci sarà concessa ogni cosa che chiederemo al Padre nel nome Suo, E' logico che nel nome di Gesù puoi chiedere soltanto le cose che sono in armonia con la volontà di Gesù, ma è anche logico che quando la tua richiesta e la volontà di Dio vanno d'accordo fra loro, tu ottenga quello che chiedi.

"... pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica; ed a questo stesso vegliando, con ogni perseveranza, ed orazione per tutti i santi (Efesi 6:18).

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